Fisco, Oltre 100 mila avvisi sui redditi non dichiarati nel 2014
L’Agenzia delle Entrate ha confermato che nel prossimo periodo saranno consegnate circa 100 mila lettere di avviso ai cittadini che, secondo i dati del Fisco, non hanno dichiarato i redditi del 2014. Non si tratterà di avvisi di accertamento, ma saranno delle comunicazioni nate in seguito a controlli a incrocio presenti nella banca dati. Faranno riferimento a somme di denaro che non sono state dichiarate, anche in minima parte.
Per la prima volta tra i destinatari degli avvisi vi saranno anche alcuni titolari di reddito di lavoro autonomo. Dopo la notifica bisognerà quindi giustificare l’anomalia, oppure eventualmente presentare una dichiarazione integrativa. In questo modo sarà verificata la messa in regola così da ottenere sanzioni ridotte.
Il Fisco e il dialogo preventivo sui redditi
Nella nota firmata dall’Agenzia delle Entrate, il Fisco conferma così di voler proseguire sulla strada del dialogo preventivo. In questo modo si cerca di evitare che un possibile errore possa diventare un avviso di accertamento a tutti gli effetti. Quest’ultimo infatti porta direttamente al pagamento di sanzioni in misura piena.
Bisognerà quindi armarsi della dichiarazione dei redditi del 2014, così da controllare il prospetto di dettaglio. Sarà possibile effettuare una correzione in modalità assistita, inviando prontamente la nota integrativa e stampando l’F24. Nella lettere ricevuta saranno indicati gli elementi che hanno causato l’anomalia. A quel punto i contribuenti potranno essere indirizzati sul sito di Fisconline per correggere la dichiarazione, attraverso un link diretto. In questo modo si vogliono agevolare i cittadini.
Perché si riceverà l’avviso sui redditi del 2014?
In base alle spiegazioni fornite dall’Agenzia, queste lettere sono indirizzate a contribuenti le cui anomalie sono originate per causa di:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati: si intendono anche gli assegni corrisposti periodicamente dall’ex coniuge o attuale partner;
- redditi dei fabbricati: sono quelli che derivano dalla locazione di immobili e sono imponibili a tassazione ordinaria;
- redditi prodotti in forma associata: nascono dalla partecipazione in società di persone o in società a responsabilità limitata, ma anche nel caso di associazioni tra professionisti e artisti;
- redditi di impresa legati a rate annuali di plusvalenze e sopravvenienze attive;
- redditi di capitale;
- redditi per lavoro autonomo professionale;
- altri tipi di redditi e derivanti da lavoro autonomo non professionale.