I prestiti non finalizzati
Molte persone che richiedono un prestito a una banca necessitano di un finanziamento finalizzato: i soldi richiesti servono direttamente per acquistare un bene specifico. In alcuni casi però i soldi richiesti alla banca servono per pagare beni o servizi, o anche per avere a disposizione maggiore liquidità. In questo caso si parla di prestito non finalizzato. I prodotti disponibili in questo caso sono vari, ognuno di essi si sceglie a seconda della situazione specifica del singolo richiedente.
La cessione del quinto
Una particolare tipologia di finanziamento è la “cessione del quinto”. In pratica si tratta di un prestito non finalizzato che sarà saldato direttamente dal datore di lavoro o dall’INPS, che verserà mensilmente fino a un quinto dello stipendio alla banca. Questo tipo di finanziamento in genere non può superare le 120 rate di durata; l’ammontare della cifra richiesta è quindi strettamente correlata all’entità dello stipendio o della pensione che si percepisce.
Le rate mensili stabilite con la banca vengono versate ogni mese direttamente dal creditore. All’atto pratico non cambia moltissimo, a parte il fatto che i soldi da restituire arrivano alla banca direttamente, senza passare tra le mani del creditore. Per chiarire meglio questi concetti è possibile leggere questa scheda informativa dedicata ai finanziamenti e prestiti di IBL Banca.
Chiedere un prestito personale
Richiedere e ottenere un prestito personale non è poi così complesso, del resto si tratta di finanziamenti che godono di tassi di interesse privilegiati, che qualsiasi cittadino residente in Italia, che abbia almeno 18 anni, può richiedere. I passi per la richiesta comprendono anche la verifica dei requisiti del richiedente da parte della banca, requisiti che sono ben chiariti in questa infografica.
In linea generale, chi ha già un altro finanziamento, di qualsiasi genere, non può ottenere un prestito personale, neppure se ha attivo un mutuo ipotecario per il pagamento dell’abitazione di residenza. In questi casi si ricorre a diverse tipologie di prestito, che consentono di cumulare diversi finanziamenti in uno solo.
Il prestito con delega
Può capitare di richiedere una certa somma in prestito e, dopo qualche anno, di avere bisogno di un’ulteriore cifra. Magari si sta ristrutturando casa, si stabilisce una spesa massima e, in corso d’opera, si decide di ampliare il garage o di costruire una cantina separata. In questi casi si richiedere il cosiddetto prestito con delega, un finanziamento che si somma al precedente. La rata può raggiungere i due quinti dello stipendio e il periodo di ammortamento non potrà superare i 120 mesi.
Simile al prestito con delega è il prestito per consolidamento debiti. Il debitore, che ha già attivo un mutuo sulla prima casa e un prestito personale, necessita di un’ulteriore liquidità. In questi casi la banca può consentirci di riunire tutti i finanziamenti in uno solo. In questi casi è possibile anche rinegoziare le condizioni, ad esempio allungando il periodo di ammortamento del mutuo.