Crisi di Governo, Quanto è costato agli italiani il binomio Lega-M5S
Siamo nel pieno di una crisi di governo, e oggi è il grande giorno del discorso di Giuseppe Conte in Senato.
E mentre gli italiani aspettano di capire che ne sarà del nostro immediato futuro, arrivano informazioni in merito al binomio formato da M5s e Lega. Un recente studio dettaglio del Sole24Ore, ha voluto analizzare quanto è costato il governo giallo-verde ai cittadini.
Pare che la cifra spesa ammonti a 5 miliardi di interessi extra considerati sul debito pubblico. L’analisi ha messo anche in mostra i dati legati agli interessi dei titoli di stato che il nostro Paese ha così maturato. In questo 2019 si arriva a pagare qualcosa come 2,8 miliardi in più su Btp e Bot. E la previsione futura parla di 2,3 miliardi di interessi per il 2020.
Nello studio la situazione italiana è stata messa a confronto con quella spagnola, che sta vivendo una realtà molto simile. A differenza del nostro andamento però, i cugini iberici hanno pagato (e sopratutto pagheranno) molto meno.
L’Italia arranca rispetto all’Eurozona
Se è vero che, dall’inizio del governo Conte i tassi sono calati (con i Btp che passano da 1,92% e 1,4%), è altrettanto vero che rispetto ad altri Paesi, l’Italia sembra arrancare. Il calo dei tassi fa ben sperare, ma in confronto a molti Paesi con situazioni economiche simili, l’Italia viaggia ancora troppo lentamente.
Altre Nazioni hanno fronteggiato un calo dei tassi che è davvero più drastico:
- In Portogallo si è passati dall’1,71% a 0,18%;
- La Spagna da 1,32% a 0,15%;
- L’Irlanda va invece da 1,05% a interessi che sono al di sotto dello zero.
Tutto ciò significa che se un cittadino irlandese investe in titoli di stato, riceverà meno denaro di quanto investito. Discorso analogo per Olanda e Germania. E’ quindi vero che l’Italia paga tassi più bassi rispetto a un anno fa, ma non ha sfruttato le occasioni dell’Eurozona.
Crisi di Governo: perché paghiamo così tanto?
Se i tassi sono scesi a livello globale, a causa del pericolo di recessione mondiale, perché abbiamo pagato così tanto? Nel 2018 sono intervenute le banche centrali, al fine di porre rimedio con un taglio dei tassi di interesse. La diminuzione quindi c’è stata, ma in Italia non è stata così netta. E pensare che se solo il calo fosse stato importante come quello spagnolo, questi 5 miliardi da pagare (con grandi probabilità) non ci sarebbero!
La causa di tutto ciò è chiaramente correlata alle politiche economiche del governo, e ai discorsi alquanto scettici rispetto all’Europa da una parte governativa importante. Ciò che resta, ora, è una forte sfiducia nell’investimento, che ha portato a ottenere maggiori interessi di mercato. E l’Italia paga!