Il codice identificativo MAV è univoco?
Il MAV (acronimo di Mediante Avviso) rappresenta un servizio di pagamento da effettuare tramite un bollettino il quale contiene una serie di informazioni che servono sia alla banca del creditore (indicata anche banca assuntrice) che al creditore stesso per poter rintracciare il pagamento.
La procedura in questione è standard, ovvero segue una serie di regole ben precise e viene utilizzata soprattutto da soggetti che sono soliti riscuotere quote frazionarie, come ad esempio gli istituti scolastici, che incassano le tasse universitarie, le finanziarie che si occupano di credito al consumo o i condomini, per il pagamento delle relative quote.
Il MAV viene inviato al debitore e da esso utilizzato al fine di effettuare il pagamento presso la propria banca (che diventa la banca esattrice). La banca del debitore, una volta verificato il ricevimento del pagamento, provvede a sua volta a riconoscerne l’importo alla banca assuntrice, mediante l’apposita procedura interbancaria elettronica.
Un processo che avviene entro un termine massimo di due giorni lavorativi successivi a quello del pagamento e la stessa procedura interbancaria prevede che la banca esattrice debba ricevere dalla banca assuntrice una commissione, il cui importo viene indicato dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana).
Come si può pagare
Per pagare un bollettino MAV ci si può recare presso lo sportello bancario, di una delle banche indicate dal creditore, anche senza avere un conto in banca, in assenza del quale possiamo pagare in contanti.
Si può, inoltre, procedere al pagamento online, ricorrendo ai servizi ormai consueti di home banking, oppure tramite smartphone. In particolare tutti i sistemi di home banking, a prescindere da quale sia quello che è stato scelto e dalla banca che gestisce il servizio, permettono di accedere al pagamento dei bollettini MAV, con il semplice inserimento del codice MAV e somma da pagare.
Quali informazioni e dati sono riportati nel bollettino?
Il bollettino MAV è prestampato e contiene i seguenti dati:
- il nome ed il cognome del soggetto chiamato a pagare:
- l’importo che deve essere versato dal debitore;
- la causale del pagamento, che solitamente ammette un massimo di caratteri a seconda dell’ente che riscuote, comprese le spaziature;
- la scadenza entro la quale il debitore deve effettuare il pagamento;
- un codice di 17 cifre numeriche che va ad identificare in maniera univoca il bollettino.
Il codice Mav è univoco
Il codice è quindi univoco. Cosa vuol dire questo? In pratica, può avvenire che a pagare la rata per l’iscrizione di un universitario non sia lo stesso, bensì un familiare. Per identificare l’effettivo debitore, lo studente universitario, l’ateneo che si trova di fronte ad un diverso pagatore ricorre appunto al codice identificativo MAV, che essendo univoco si riferisce proprio allo studente universitario chiamato a saldare la rata.
Va ricordato come sia assolutamente consigliabile conservare con cura la ricevuta di pagamento, che viene restituita al pagatore ogni volta che si effettui il pagamento allo sportello. Proprio la sua presenza ed esibizione a richiesta è in grado di dissolvere ogni problematica in quanto va a provare in maniera inequivocabile l’avvenuto pagamento del saldo a debito.
Perché preferirlo ad altre forme di pagamento
Spesso il MAV viene preferito ad altre forme di pagamento, come il bonifico bancario o il conto corrente postale per effetto di alcune peculiarità di non poco conto:
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- consente di avere somme da pagare prestabilite, riducendo a zero la possibilità di un eventuale errore;
- può essere facilmente identificato per mezzo del codice a 17 cifre, evitando in tal modo che possano insorgere problematiche relative alla compilazione delle ricevute e degli ordini di pagamento;
- proprio per la sua immediatezza, derivante dal fatto che il pagamento è oggetto di immediato trasferimento al creditore, senza che si verifichi la necessità di aspettare. Proprio l’assenza di tempi tecnici lo rende quindi di un sistema di pagamento tale da risultare addirittura più veloce del bonifico bancario.
- in genere è gratis, nel senso che la maggior parte delle banche online non fanno pagare commissioni