Formazione continua degli avvocati 2022: cosa sapere sull’acquisizione dei crediti
I regolamenti emanati prima della pandemia riguardo l’acquisizione dei crediti per la formazione continua da parte degli avvocati, restano validi anche per il 2022. Anche questo anno infatti viene incluso tra quelli da escludere dal triennio in cui è obbligatorio ottenere dei crediti formativi. Resta valida anche la modalità di formazione a distanza e anzi, viene altamente consigliata soprattutto nei periodi in cui si rileva una crescita importante di contagi.
Con questo articolo cerchiamo di fare chiarezza e di offrire una breve sintesi della delibera del Consiglio Nazionale Forense riguardo la formazione continua degli avvocati.
Quali sono le novità della delibera CNF n. 513 del 17 dicembre 2021?
A dicembre 2021 il CNF ha prorogato per tutto il 2022 le deroghe introdotte a inizio pandemia che riguardano le modalità della formazione continua per tutti gli iscritti all’Albo. Infatti, con la delibera n. 513 del 17 dicembre 2021, anche l’anno solare 2022, quindi dal 1° gennaio al 31 dicembre, viene escluso dal triennio formativo in cui è necessario ottenere i crediti obbligatori. Questo significa che i professionisti non saranno più tenuti a raggiungere il numero minimo di 15 crediti durante il 2022 e di 60 nel triennio.
Novità anche per la modalità FAD. Precedentemente era possibile acquisire solo il 40% dei crediti totali in questa modalità mentre con la delibera la restrizione cade e sarà possibile conseguire anche tutti i crediti formativi con la formazione a distanza. L’e-learning quindi viene riconosciuto a tutti gli effetti come un metodo alternativo alla formazione in presenza, cambiamento incentivato dall’andamento dei contagi da Covd-19 non sempre positivo.
Quanti crediti è necessario ottenere nel triennio formativo secondo la delibera?
Ogni tre anni gli iscritti all’albo devono conseguire un minimo di 60 crediti formativi. Ogni anno però la quota minima da ottenere è di 15 CF. Questi i parametri stabiliti dall’art.12 del Regolamento per la formazione continua del CNF.
Tuttavia, di questi 60 crediti almeno 9 devono essere relativi alle materie obbligatorie relative all’ambito professionale con un minimo di 3 crediti annui.
Come si possono acquisire i crediti formativi per la formazione continua degli avvocati?
Le opportunità per acquisire i crediti formativi sono tantissime. Anche convegni, workshop e seminari rientrano nelle attività valide per ottenerli. Sono idonee anche le partecipazioni a delle commissioni, a dei gruppi di lavoro oppure a incontri organizzati dal CNF.
Se invece si preferisce avere una formazione più strutturata si può optare anche per un master o un corso di specializzazione. Questi corsi vengono erogati da università, da enti privati oppure da Business School e School of Management. Al momento della scelta però è necessario accertarsi che l’ente che organizza il corso e il corso stesso siano riconosciuti e autorizzati dal CNF.
In più, un master di specializzazione o un corso di una Business School, nella maggior parte dei casi, può essere frequentato sia nella sua interezza che in singoli moduli così da ottenere solo il numero di crediti obbligatori.
Prediamo ad esempio il programma del master in giurista d’impresa che offre MELIUSform. Ben sei dei moduli che compongono il master, sono idonei per l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dal CNF anche seguendo le lezioni online.
Ecco i moduli specifici per l’attività di giurista d’impresa:
Modulo “Societario e Governance” (10 CF)
Modulo “Intellectual Property” (12 CF)
Modulo “Contrattualistica d’Impresa” (8 CF)
Modulo “Bilancio per Giuristi” (12 CF)
Modulo “Compliance Aziendale” (16 CF)
Modulo “Diritto del Lavoro” (12 CF)
Se si sceglie di seguire un master con un programma strutturato in queste modalità si conseguiranno 70 crediti formativi. Ciò significa che si conseguirà la quota minima di crediti prevista per il triennio. Questi corsi sono strutturati e pensati anche per i lavoratori perché erogati in formula weekend, della durata di 216 ore suddivise su 8 mesi.
Quali sanzioni sono previste in caso di mancato ottenimento dei crediti formativi?
Nel caso in cui la quota minima di 60 CF non venga raggiunta entro il triennio, l’iscritto all’Albo incorrerà in un’infrazione disciplinare. Tuttavia il CNF non ha indicato una sanzione precisa da applicare su chi non ottiene suddetti crediti ma spetta agli organi disciplinari il compito di stabilire quale sia la sanzione più adeguata in base alla gravità dell’infrazione.
Come dimostrare di aver ottenuto i crediti formativi obbligatori
Per certificare di aver raggiunto il numero minimo di crediti previsti dal proprio Albo, il regolamento del CNF stabilisce che si possa anche fornire un’autocertificazione dell’avvenuta formazione. Molti Ordini degli Avvocati forniscono sul proprio sito un modulo da scaricare valido come documento di autocertificazione come nel caso di quello della città di Pescara. Si ricorda che anche in questo caso si incorre in una sanzione in caso di dichiarazioni false.