Acquisti online: gli italiani ancora in ritardo
Internet è in costante diffusione nel nostro paese, anche se tutte le ricerche in merito mostrano che siamo ancora in ritardo, soprattutto se confrontiamo la situazione della penisola con quella di altri stati europei. Per questo motivo, forse, sono in crescita lenta anche le transazione commerciali in rete: le persone che fanno acquisti online sono sempre di più, anche se in per alcune fasce di età tale tipo di acquisto è ancora ritenuto poco sicuro.
Le motivazioni di un fenomeno
Ormai in tutti i paesi europei è diffusissima l’abitudine a fare acquisti online. In Italia invece gli e-commerce stentano a decollare, anche se si nota un crescente interesse e anche una sempre maggiore propensione a fare i propri acquisti tramite la rete. L’utente medio di internet italiano fa acquisti online, ma solo su alcuni siti ed esclusivamente per particolari promozioni o in occasioni speciali.
Nella vita comune gli acquisti si fanno ancora nel negozio sotto casa o presso un centro commerciale. Le motivazioni di questo sono varie, tra cui in effetti il fatto che il Digital Divide è ancora una realtà nel nostro paese, con ampie aree totalmente impossibilitate ad essere raggiunte dalla banda larga. Con un servizio mediocre è chiaro che buona parte della popolazione non abbia la possibilità di approfittare di tutti i servizi resi disponibili da internet.
Scarsa propensione alla moneta elettronica
La motivazione per cui buona parte degli italiani non amano fare acquisti in rete è forse da correlare alla scarsa propensione all’uso della moneta elettronica. Il bancomat è ormai entrato da anni nell’uso comune, mentre la carta di credito stenta ancora a diffondersi in modo ampio, se non in occasioni di viaggi all’estero, o di acquisti di elevato valore. Nonostante questo, moltissimi italiani amano ancora oggi saldare i propri conti in contanti, tenendone sempre in tasca una certa quantità, spesso eccessivamente elevata.
La diffidenza nei confronti delle banche fa il resto. Oltre a questo molti italiani non amano fare acquisti con persone di cui non possono valutare la sicurezza: acquistare online significa consegnare i dati della carta di credito ad uno sconosciuto. Spesso si teme che tale azione proti a truffe e raggiri, anche se esistono ormai diversi modi per tutelarsi. Come ad esempio l’utilizzo degli e-wallet. Bisogna però attendere che l’italiano medio capisca che skrill è sicuro, molto di più del pagamento in contrassegno, molto di più della carta di credito.