Agevolazione sulla Tari se adotti un cane randagio: come funziona?
Il mese di maggio è sempre quello che viene ricordato (anche) per il pagamento della Tari, sia nel caso si tratti solo della prima rata o del prezzo totale. Ma vi è una novità!
Alcuni Comuni italiani hanno deciso di proporre un’iniziativa interessante: è possibile ottenere agevolazioni fino a un valore di 300 euro sul pagamento della Tari. Come? La risposta è semplice: basterà infatti adottare un cane dal canile municipale.
Questa idea è stata lanciata dal sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura, ed ha una validità per tre annualità consecutive. Ovviamente a patto che restino invariate le condizioni utili per il riconoscimento dello sconto.
Come poter ottenere l’agevolazione sulla Tari
L’agevolazione si ottiene con una specifica dichiarazione che viene compilata tramite i moduli che si trovano sul sito istituzionale del Comune di Canicattì. E’ possibile scaricarli e compilarli per avviare la pratica. Sul sito del Comune, della provincia di Agrigento, ci sarà la possibile di trovare le foto dei cani che sono adottabili in un dato momento.
Ma questa iniziativa non porta solo il nome di Canicattì: in molte altre parti d’Italia infatti si può trovare questo tipo di agevolazione. Per esempio in Puglia, a Bisceglie, dove si possono ottenere riduzioni sulla Tari fino al 70%, per un valore massimo di 500 €.
E spostiamoci poi in provincia di Grosseto, a Roccastrada, dove le utenze relative alla tassa dei rifiuti urbani, possono avere un incentivo compreso tra il 50% e il 70% dell’importo.
Il bonus cani presentato in Sicilia
Torniamo sull’isola sicula, nello specifico a Palermo, dove è stato presentato il cosiddetto “bonus cani”, attraverso un bando del valore di 126 mila euro. L’agevolazione può arrivare a un massimo di 480 euro per quelle persone che adottano un cane randagio dal canile.
In questo modo si risponde positivamente rispetto a due diversi bisogni: da un lato tutelare i cani abbandonati e senza dimora per poter così dare loro una casa, riducendo poi le spese dei canili.
E infine, dall’altro lato, si vogliono aiutare tutte quelle famiglie che desiderano poter adottare un cane ma hanno qualche difficoltà nel gestire il mantenimento.
L’agevolazione diventa così un aiuto consistente per molte famiglie italiane