Assicurazione sulla Perdita del Lavoro, una polizza oggi necessaria
In questi ultimi anni stiamo vivendo, in quasi tutti i settori professionali, un periodo di crisi e di incertezza. Il vecchio caro posto fisso è ormai un lontano ricordo per molti di noi e per molti altri non è mai esistito. Come fare dunque ad affrontare la vita, con le sue sorprese e soprattutto le sue spese in un’epoca incerta come quella odierna? Un aiuto concreto contro la perdita del lavoro lo offrono le compagnie assicurative con delle polizze create ad hoc per i lavoratori e le famiglie che vanno a colmare questa esigenza di sicurezza per il futuro proprio e dei propri cari.
La perdita del posto di lavoro è uno dei drammi più imponenti sulla salute delle famiglie, in modo particolare quando coinvolge il maggior portatore di reddito. Di questi tempi nessuno è al sicuro da un evento tragico come questo, i contratti di lavoro anche quando sono indeterminati possono essere annullati in talune circostanze.
Quando il capofamiglia perde il proprio lavoro, viene a mancare la maggior entrata per una famiglia e affrontare le normali spese di gestione può diventare un vero inferno. In Italia non sono presenti forme di sostegno per le famiglie che si ritrovano in questa situazione e anche il reinserimento nel mondo del lavoro non è così immediato.
Le assicurazioni contro la perdita del lavoro sono dedicate ai lavoratori dipendenti, indifferentemente del settore pubblico o privato. La polizza interviene nel momento in cui l’assicurato perde il proprio posto di lavoro per un licenziamento indipendente dalla propria volontà, come nel caso di una riorganizzazione aziendale o una crisi di settore che imponga dei tagli di personale ad esempio.
Cosa può fare per una famiglia un’assicurazione perdita del posto di lavoro? Decisamente molto, sostenendo l’assicurato in un momento particolarmente difficile, fintanto che troverà un nuovo impiego, senza che le difficoltà economiche abbiano un peso troppo elevato sul capofamiglia. Una polizza di questo tipo consentirà al contraente di continuare a mantenere il suo attuale stile di vita anche dovesse perdere il posto. In genere questa assicurazione è prevista anche dai mutui e dai prestiti proprio per tutelare le famiglie nel caso in cui eventualità simili avvengano.
La polizza non copre però i lavoratori licenziati per giusta causa, quanti si dimettono o quanti si licenzino d’accordo con l’azienda usufruendo degli incentivi. Le polizze di questo tipo hanno in genere delle limitazioni in base all’età, sopra i 65 anni non è possibile usufruirne ad esempio.
La polizza contro la perdita del lavoro offre all’assicurato una somma secondo i massimali stabiliti in fase di contratto e un corrispettivo mensile pari all’80% dell’ultima retribuzione fino ad una data stabilita, in genere da 6 a 12 mesi.
L’assicurazione si attiva anche nel caso di decesso dell’assicurato e nei casi di invalidità permanente che non consentano lo svolgimento delle proprie mansioni, e indipendentemente dal tipo di lavoro effettuato.
Un’assicurazione di questo tipo è oggi dunque fondamentale per non vedere i propri sacrifici e il proprio stile di vita spazzati via da un evento grave come la perdita del lavoro. La sottoscrizione non richiede l’esborso di cifre astronomiche, in generale si possono spendere circa 140 euro l’anno, ma il costo del premio è molto variabile. Le clausole facoltative, i massimali e il livello di rischio concorrono alla formulazione del prezzo che il lavoratore dovrà affrontare.
Le assicurazioni perdita del posto di lavoro possono essere sottoscritte presso qualunque agenzia assicurativa che offra il servizio, sia fisica che online. Per confrontare le diverse offerte disponibili sul mercato è utile consultare i siti di comparazione delle assicurazioni che in pochi minuti danno la possibilità di scegliere tra decine di preventivi.