Aumenta il pedaggio autostradale per gli stranieri: il “caso Svizzera”
Aprire le barriere o chiuderle? Ma soprattutto, se si decidesse di aprirle, come ci si comporta nei confronti dei cittadini stranieri? Chissà se si è posto tutte queste domande il deputato liberale svizzero che ha deciso di lanciare una proposta alquanto azzardata. La sua idea è quella di puntare sull’aumento, quasi del doppio della spesa, del contrassegno autostradale per gli stranieri. Il pedaggio, pagato una-tantum, consente ai viaggiatori di potersi spostare per un anno nella Confederazione. Secondo Thierry Burkart far pagare 40 franchi (38 euro) per il contrassegno è una scelta corretta per gli svizzeri, ma é troppo bassa per i cittadini stranieri.
La notizia non è passata inosservata, tanto da creare qualche reazione negativa e grande curiosità a livello europeo.
Pedaggio autostradale da 80 franchi?
Per il parlamentare liberale radicale è giusto che i cittadini stranieri paghino almeno 80 franchi, visto che a differenza degli svizzeri non hanno ulteriori spese da sostenere. Tra queste spese vengono chiamati in causa i costi dell’imposta cantonale di circolazione. E come dimenticare anche l’imposta sugli oli minerali.
In questo modo Burkart potrebbe andare a togliere ogni tipo di “vantaggio” agli stranieri. Il deputato ha già costituito un atto parlamentare in merito alla sua proposta e ora resta da capire se sarà accolta oppure no. E mentre l’Europa sembra osservare incuriosita (e forse in parte preoccupata), in terra svizzera è scoppiata la polemica.
I cittadini svizzeri avevano già risposto a questa proposta con un secco no. Due anni fa infatti questa prospettiva dell’aumento del pedaggio era stata bocciata categoricamente. Ma l’idea di puntare su un aumento che colpirà solamente gli stranieri potrebbe portare gli esponenti del centro-destra a lanciare una vera e propria campagna. Con tale proposta si andrebbe in definitiva a stangare i cittadini comunitari che si trovano a lavorare in Svizzere, oppure che dovranno passare in quella zona.
La proposta porterebbe al guadagno di 170 milioni di franchi
Il giornale online Sonntagsblick, appena appresa la notizia, ha fatto subito i primi calcoli. Supponendo che l’idea proposta dal deputato vada in porto che cosa cambierebbe in terra svizzera? Se la vignetta da 40 franchi classica dovesse passare a 80 franchi per i cittadini stranieri, la Confederazione potrebbe incassare cifre da capogiro. Si parla di 170 milioni di franchi in più ogni anno.
Tantissimi soldi che potrebbero convincere i colleghi di Parlamento di Burkart. La proposta è stata inoltrata nel momento più delicato. Il Consiglio federale infatti vuole sostituire l’attuale vignetta con un sistema di contrassegno elettronico.
E chissà che tra una proposta e l’altra non ci scappi anche una risposta positiva per l’aumento del pedaggio.