Qual è la banca più sicura d’Italia?
I recenti scandali degli istituti finanziari hanno scosso i risparmiatori così tanto da spingerli a domandarsi quale sia la banca più sicura d’Italia. Grazie ai test che sono stati effettuati dalla Banca centrale europea è emerso che il gruppo Mediolanum è riuscito a primeggiare conquistando la vetta della classifica.
La grande solidità di questa banca viene confermata dall’abilità di coprire eventuali perdite subite grazie alle risorse a disposizione. Tale dato viene valutato grazie a 3 diversi parametri che sono il Cet1 (il capitale pronto all’uso), il Tier1 (comprende il Cet1 e le azioni di risparmio) e il Tcr ( l’insieme del patrimonio.). Grazie alle recenti direttive firmate dalla BCE, una banca viene considerata sicura se presenta un Cet1 minimo dell’8% e un Tcr del 10,5%.
Il successo di Mediolanum: la fase di test
Il suo Cet1 è stato definito il più alto in Italia, ma al tempo stesso è il quarto più forte a livello europeo. Nella prima fase di controllo, vengono analizzati gli attivi della banca e in seguito viene valutata la totale trasparenza da parte dei contabili. A questo punto si punta sul test macroeconomico, si peggiora cioè lo scenario e si valuta che tipo di reazione possa avere la banca. Tale fase non riguarda quello che sarà il futuro reale della banca, ma un semplice test fatto al laboratorio. E’ quindi un modo utile per cercare di fare una previsione di quello che potrebbe accadere davanti ad un presunto attacco esterno, valutando direttamente le esperienze del passato.
L’istituto è presieduto da Ennio Doris per ora non è ancora entrato sotto la vigilanza della Banca centrale europea, che ha sede a Francoforte. Ma secondo gli esperti è solo questione di tempo. Proprio per questo nel giro dell’ultimo anno Mediolanum si è sottoposto alle valutazioni del suo patrimonio. E’ certo che non serve solo che sia la Bce a definire Banca Mediolanum come la più sicura del nostro Paese.
I suoi ottimi risultati erano già noti a livello nazionale: non sono passate inosservate le informazioni relative ai suoi risultati, al suo modello di business e al tempo stesso dell’attenzione che viene regolarmente rivolta per la clientela. Ecco perché l’analisi europea potrebbe così diventare ancora più completa e interessate, un vero biglietto da visita per una struttura che a oggi è al top.
Se una struttura dovesse non convincere e non superare la fase di test effettuata dai piani alti di Francoforte, potrebbe verificarsi la crisi più nera, poiché le brutte valutazioni ricevute dall’Europa sono un campanello d’allarme importante. Passare l’esame è quindi importante, e rassicurante, chi invece non riesce a superare la prova finirà ufficialmente nei guai. Ma sapere che una banca italiana sia riuscita a dominare la classifica delle banche più sicure a livello di redditività è un indiscusso successo.