Canone Rai: estese le fasce di reddito per esenzione anziani
Da pochi giorni è arrivata la notizia dell’estensione della fascia di reddito per garantire l’esenzione del pagamento del Canone Rai.
Ad annunciare la modifica è il premier Paolo Gentiloni, facendo così riferimento agli anziani e nello specifico agli over 75. Il reddito per ottenere l’esenzione dal pagamento ora va da 6.173 euro a 8mila euro.
Tutte le novità sul canone Rai
Si tratta di un passo importante, se consideriamo che molti anziani si trovato spesso soli in casa, vittime della solitudine. E in questo modo la televisione diventa un po’ una compagna di viaggio, con la quale si è costretti a trascorrere le giornate. E’ stato firmato da poco il decreto, da parte del ministro dell’Economia e dello Sviluppo economico, che ha già ottenuto interessanti risposte.
Alcuni parlano ancora di una vera marcia elettorale, avviata proprio a pochi giorni dal voto. Il Codacons però si dice infastidito per il ritardo di questa modifica. Come è stato confermato dal presidente Carlo Rienzi, la Rai non è più in grado di trasmettere programmi adatti ai telespettatori anziani.
In estate per esempio, spuntano le repliche, e la Rai dovrebbe quindi fare i conti con il peggioramento qualitativo della sua offerta. Un’osservazione che ora diventa realtà.
Chi non dovrà pagare il canone Rai?
Secondo le stime, da questo momento gli esentati passano da 115mila a 350mila, per aiutare così le fasce sociali in difficoltà. Una scelta che conferma la grande attenzione nei confronti degli anziani.
La Rai, da parte sua ha spiegato che questa decisione vuole così promuovere l’inclusione sociale. E nel farlo ci si è adeguati alle misure già in atto a livello europeo, per sostenere così i principi di uguaglianza e libero accesso. Ma come funziona l’esenzione e chi sono i soggetti interessati?
Tutti coloro che hanno compiuto i 75 anni e hanno un reddito annuo familiare che non vada oltre gli 8mila euro, possono chiedere l’esenzione. Basta presentare la dichiarazione sostitutiva agli uffici dell’Agenzia delle Entrate o inviarla via posta entro il 30 aprile (esonero annuale) o il 31 luglio (esonero parziale). Con la richiesta è bene presentare un documento di identità valido.
Da quel momento non sarà necessario presentare nuovamente la dichiarazione per avvalersi delle agevolazioni. Ma qualora il reddito cambiasse è bene riprendere a versare il canone.
Altri casi di esenzione
Ma non solo gli anziani possono ottenere tale esenzione. Vengono esclusi dal pagamento del Canone Rai anche gli agenti diplomatici, oltre agli impiegati consolari, ai militari con cittadinanza non italiana e i funzionari di organizzazioni internazionali.
E ricorda: se l’intestatario dell’utenza elettrica di una residenza non è il dichiarante, è necessario riportare i dati anagrafici di tutte le parti.