Come rendere la propria strategia di marketing più internazionale in tre passaggi
Non c’è brand, in nessun settore, che non possa considerarsi oggi un brand internazionale: le tecnologie e ancor di più la Rete hanno annullato i confini tra un paese e un altro, infatti, e non c’è ragione ormai per vendere in Europa e non farlo anche in Asia o in America. Quello che hanno da chiedersi le aziende, specie le più piccole, con un legame profondo con il territorio o a conduzione familiare, è semmai come rendere la propria strategia di marketing più internazionale.
Tre semplici step da cui partire per rendere la propria strategia di marketing più internazionale
Un buon punto di partenza è analizzare il mercato o i mercati stranieri verso cui ci si intende espandere o in cui si intende rafforzare la propria presenza e farlo sotto i più diversi aspetti. Tra le domande da porsi, e a cui cercare risposta eventualmente anche con l’aiuto di esperti di marketing internazionale, c’è qual è la proposta di valore con cui ci si presenta in questi mercati e ci si differenzia dagli altri soggetti che operano al loro interno, siano essi soggetti interni o propri competitor.
Una volta stimate opportunità e minacce, è importante definire un ritratto delle proprie buyer personas: non è detto che all’estero abbiano lo stesso profilo democratico, sociale, economico, culturale e soprattutto le stesse abitudini di consumo di quelle del mercato interno.
Il secondo importante step per rendere la propria strategia di marketing più internazionale è lavorare sulla brand awareness e, cioè, su quanto e come il proprio business è riconosciuto anche all’estero. Diversi indicatori possono tornare utili in questo senso: da quanto è probabile che i consumatori citino il proprio brand quando sollecitati a fare un elenco di quelli che vendono una certa categoria di prodotti o servizi a quella con cui notano i propri prodotti a scaffale prima di quelli dei propri competitor, passando per che tipo di notizie e informazioni riguardanti la propria azienda vengono ricordate di più.
All’estero soprattutto la (buona) riconoscibilità del brand si costruisce con gli alleati giusti, siano essi influencer, content creator e testimonial vip che possono dare visibilità ai propri prodotti o soprattutto distributori che li rendano facilmente e ampiamente reperibili.
Terzo e ultimo passaggio per rendere la propria strategia di marketing più internazionale è affidarsi ad agenzie specializzate in traduzioni di marketing come Eurotrad. È un passaggio decisamente più operativo di quelli già citati, ma è legato a una necessità altrettanto strategica: trovare anche a livello comunicativo la leva giusta per raggiungere un pubblico che non solo parla un’altra lingua ma ha in genere anche gusti e abitudini culturali diversi.
Non c’è niente di più sbagliato, infatti, di pensare che una strategia di marketing internazionale possa consistere dello stesso messaggio semplicemente trasposto in lingue diverse a seconda dei paesi di destinazione.
Il concept di una campagna di marketing va riadattato per ciascuno dei paesi target e farlo è più semplice se si hanno accanto traduttori professionisti che non solo possono tradurre brochure, cataloghi, siti web, copy per i social, banner ma possono suggerire le migliori strategie affinché le proprie traduzioni commerciali diano buoni risultati nel concreto.