Cristiano Ronaldo guadagna più con Instagram che giocando a calcio
Quello degli influencer è un mondo spesso al centro di mille dubbi e discussioni. Si tratta di un vero lavoro? Quel che è certo è che oggi molte persone riescono a movimentare cifre estremamente interessanti grazie alla loro visibilità sui social network e non parliamo della solita Chiara Ferragni, ma ad esempio di numerosi campioni sportivi.
L’esempio più eclatante di quanto l’attività di influencer possa diventare estremamente redditizia viene da Cristiano Ronaldo. Il campione portoghese ha incassato oltre 43 milioni di euro nell’ultimo anno grazie ad Instagram, più del doppio dell’eterno rivale, l’argentino Leo Messi, che comunque non può lamentarsi dei suoi 21 milioni. Ormai per questi ed altri campioni fare l’influencer fa guadagnare di più che giocare a calcio. Altri influencer famosissimi in tutto il mondo ed estremamente pagati, sono poi le sorelle Kendall e Kylie Jenner e l’attrice e cantante Selena Gomez.
Tra i top influencer ci sono come era facile aspettarsi divi del piccolo e grande schermo e atleti professionisti, ma il mondo social è piuttosto democratico e tante persone “comuni” si sono create nel tempo una vera e propria professione o comunque un’entrata rilevante grazie ad Instagram, Facebook o YouTube.
In Italia l’Università eCampus ha già proposto il primo corso di laurea per diventare influencer, accolto con un generale scetticismo, ma anche questo è un segnale che non va sottovalutato. Che piaccia o meno il modo di comunicare e quindi di lavorare e guadagnare si evolve e chi sa interpretare gusti e desideri delle persone può crearsi un proprio business di successo.
Tante ragazze e ragazzi, in ogni parte del mondo ormai sognano di diventare influencer, in Italia le cose non vanno diversamente. Non è però facile imitare Chiara Ferragni o Cristiano Ronaldo, in particolare non è facile farsi notare all’inizio, quando si hanno, inevitabilmente pochi follower.
Molti si chiedono se sia possibile comprare follower Instagram reali italiani. La risposta è affermativa, ma bisogna fare attenzione a dove si acquistano. Ci sono diverse aziende che propongono pacchetti di follower, ma non sempre il risultato che si può ottenere è quello desiderato. Avere migliaia di follower fasulli, ovvero inattivi e magari creati da dei bot, non serve a nulla. Allo stesso modo non ha molto senso per un aspirante influencer italiano avere migliaia di follower cinesi o indiani.
In genere acquistare follower non è una strategia che paga o comunque non ci si può limitare a questo. Senza dubbi però avere una piccola spinta iniziale può servire a farsi notare dai brand, per le prime collaborazioni e anche ad andare a coinvolgere altri follower.
Difficilmente si tende a seguire un profilo con pochissimi follower, comprarne un po’ all’inizio quindi, per cercare poi di intercettare seguaci reali e interessati a quello che si ha da dire, può essere una strategia che ha un suo senso. Oltre alle questioni strategiche, etiche e magari psicologiche c’è poi chi si fa domande sul fronte legale.
Comprare follower non è illegale, ma i vari social non vedono molto di buon occhio questa pratica, quindi attenzione a non esagerare e mettete sempre in conto la possibilità di avere qualche problema, per violazioni con i termini di utilizzo di Instagram o Facebook.