Cura Italia e Bonus lavoratori autonomi: si parte dall’1 aprile
Sono arrivate le informazioni ufficiali che permetteranno a milioni di Partite Iva di poter richiedere il Bonus lavoratori autonomi per aver subito danni importanti a causa della pandemia Covid-19.
Parliamo quindi di liberi professionisti, lavoratori stagionali, collaboratori coordinati e continuativi, e chi opera nel spettacolo. Non dovranno essere titolari di pensione e non devono risultare iscritti a ulteriori forme previdenziali obbligatorie.
Il bonus (che non forma reddito) si rivolge a commercianti, artigiani, coltivatori, ma anche a quei lavoratori stagionali per il settore turismo che hanno cessato il lavoro tra gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.
Bonus lavoratori autonomi di 600€
Le Partite Iva otterranno un aiuto di 600 euro per far fronte ai danni subiti a causa del coronavirus. Parliamo di tutti i lavoratori iscritti nelle gestioni speciali dell’Inps o nella separata, ma anche quei professionisti stagionali del settore turismo, oppure lavoratori agricoli a tempo determinato e professionisti del mondo dello spettacolo. La procedura per inoltrare la domanda è disponibile sul sito dell’Inps e potrà essere richiesta a partire dal primo aprile. Quindi non avviene solo per oggi ma anche nei giorni successivi, anche se le risorse sono limitate.
Ricordiamo che l’indennità per il mese di marzo è rivolta ai professionisti che sono titolari di partita Iva che risulti attiva al 23 febbraio 2020.
Il decreto di aprile: cosa cambia?
Dopo aver quindi parlato di Cura Italia, che vuole tamponare la crisi economica attuale, con il decreto di aprile il Governo vuole delineare alcune delle modifiche che potrebbero diventare ufficiali a breve. I 600 euro erogati dall’Inps potrebbero diventare 800€ per il mese di aprile. Questo aumento del contributo, è annunciato dal viceministro dell’Economia Antonio Misiani. Si attende però conferma, oltre ai dettagli sull’eventuale ristrettezza aggiuntiva dei requisiti di accesso. Questa seconda parte della misura riguarda il decreto legge che il Governo vuole varare prima di Pasqua.
Si considera anche un mini reddito, di circa 400€, da attribuire a quei lavoratori che, anche per brevi tempi, dimostreranno di aver lavorato per 1, 2 settimane negli ultimi 2 anni. Il decreto andrà a stanziare circa 30 miliardi che si sommano ai 25 già previsti dal decreto Cura Italia.
Intanto, sul sito del ministero dell’Economia, è possibile già compilare un modulo che permetta ad autonomi e dipendenti di chiedere la sospensione dei mutui fino a 18 mesi. Infine, l’Esecutivo sta pensato anche all’ipotesi di congelare eventualmente il pagamento di Imu e Tasi per i mesi di aprile e maggio.