Diventare fabbro: come è cambiata questa professione nel tempo
Per molti, è una delle professioni che rischia di essere dimenticata, perché tanti giovani non si avvicinano più al mestiere del fabbro. Del resto viviamo in una società moderna, dove l’abilità manuale viene spesso dimenticata per lasciare spazio all’economia digitale. Si cercano sempre più tecnici, programmatori, informatici, ma le professioni artigianali non sono finite, cercano invece un importate passaggio del testimone.
Dietro a questa figura, anticamente, vi era una persona chiamata a modellare il ferro, e ogni altro metallo con l’uso di fuoco. Le sue competenze e capacità erano paragonate a quelle di un eroe. Oggi invece se cerchiamo su un motore di ricerca “fabbro Milano“, per esempio, ci troveremo davanti a un’altra realtà. E’ diventato la nostra ancora di salvezza per riuscire a proteggere le nostre case, uffici e per offrirci dei comfort di sicurezza.
Dall’Antichità ai giorni nostri: cosa vuol dire essere un fabbro
Questo mestiere sembra risalire al Neolitico, in corrispondenza all’abilità di fondere il rame. Parliamo quindi di 8 mila anni fa, quando gli uomini forgiavano i primi strumenti metallici, modellando i materiali dopo averli sottoposti ad alte temperature. La storia resta, ma quello che ci si aspetta oggi da un fabbro, è qualcosa di molto diverso. Vi sono sicuramente delle specializzazioni, come per i serramentisti e carpentieri, oltre a una serie di professionisti sempre pronti a entrare in azione.
Guasti e rotture improvvise hanno portato questo lavoratore a offrire spesso un servizio di pronto intervento 24 ore su 24. In questo modo, ogni volta che si verificano problematiche legate alla serratura della propria abitazione, vi sarà un modo veloce per agire. Questo però vuol anche dire una cosa: al contrario di quanto accadeva in passato, oggi non vi sono più orari fissi di lavoro. Capita spesso di organizzarsi con i propri colleghi o soci per garantire una continua reperibilità. Nessuno vorrebbe rischiare di perdere un cliente o lasciarlo insoddisfatto, giusto?
Non è un mestiere obsoleto
L’innovazione, le nuove tecnologie non hanno dimenticato il lavoro del fabbro. Sul mercato sono arrivate tantissime novità per quanto riguarda la sicurezza della propria casa o appartamento. Pensiamo per esempio alle serrature elettroniche, alle porte blindate senza chiave, oppure alle tapparelle che si azionano da dispositivi mobile. In questo modo, le mani esperte di un fabbro permettono di poter intervenire su più fronti. Ovviamente se e solo se vi sarà la volontà di aggiornarsi e formarsi per poter avere le giuste competenze per operare verso questa direzione.
Il fabbro è, a oggi, una figura che partecipa ai corsi di aggiornamento, che conosce le innovazioni, ed è disposto a informarsi per poter offrire un servizio completo. Del resto cambia il mondo del lavoro, e lo fa a 360°.