Il bonus 800 euro sarà automatico per Partite IVA e autonomi
L’emergenza covid-19 nel nostro Paese porterà il Governo a elargire aiuti economici per i lavoratori autonomi e Partite Iva, come già fatto nel mese scorso. Chi ha beneficiato dell’indennità di 600 euro per il mese di marzo si è garantito il bonus 800 euro Inps. A spiegarlo è stato Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia: il bonus degli autonomi è aumentato di 200€, come già era stato annunciato settimane fa. Tutti coloro che lo hanno richiesto a marzo lo riceveranno con rinnovo automatico.
Per richiederlo e ottenerlo bisognerà però rispettare un limite di reddito il cui valore, secondo le ipotesi, potrebbe essere di 35mila euro. La decisione presa è necessaria poiché diverse persone hanno abusato di questa indennità e hanno inoltrato la richiesta pur disponendo di un alto reddito.
Quali sono le novità legate al bonus 800 euro
Tra le news che sono già state confermate in merito al decreto Cura Italia si scopre quanto segue:
- Il bonus si rivolgerà a tutte quelle persone che ne hanno beneficiato per il mese di marzo;
- L’aumento dell’indennità è di 800 euro e non più di 600;
- Sono previsti nuovi requisiti per autonomi e P.Iva considerando la reale impossibilità dei lavoratori di riprendere a lavorare con la riapertura garantita per la cosiddetta “Fase 2”.
I nuovi requisiti serviranno per far fronte alla soglia inferiore di risorse che sono messe a disposizione del Governo. Per il mese di aprile la cifra ammonta a 4 miliardi di euro complessivi, mentre per maggio si scenderà a 3 miliardi.
Modifica dati o modalità di pagamento
L’Inps ha comunicato attraverso il suo sito che il servizio Indennità COVID-19 prevede una nuova funzione di modifica dei dati. E’ possibile accedere con il proprio Pin e selezionare la funzione “Esiti”: da qui l’utente potrà chiedere la rettifica dell’IBAN e cambiare il tipo di preferenza per il pagamento richiesto. La variazione diventerà attiva a tutti gli effetti sul nuovo pagamento solo se sarà presentata prima del versamento. In caso contrario non potrà essere applicata alcuna modifica se non per i futuri pagamenti.
Il Governo, visti i comprensibili ritardi legati alla prima erogazione, ha promesso che i tempi di attribuzione del bonus 800 euro saranno molto più rapidi. Questo perché si conta sull’aiuto da parte delle banche e sui servizi automatici.
Può richiedere l’indennità chi ancora non l’ha fatto
E’ possibile chiedere il bonus di 800 euro anche se non è stato richiesto quello precedente. L’accredito automatico è solo destinato a chi aveva già presentato domanda dal primo di aprile, ma non è limitate rispetto alle nuove richieste. Il bonus per il mese di maggio 2020, che sarà poi erogato a giugno, richiederà invece a tutti gli autonomi di ripartire da zero. Bisognerà utilizzare il sito ufficiale dell’Inps per procedere con una nuova domanda.
Per farlo è importante rispettare le due differenti fasce orarie e procedere con la compilazione del form. Dal 27 aprile per i patronati è stato previsto l’accesso dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 13; i cittadini potranno farlo dalle 13 alle 8. E’ libero l’accesso nel week end e quindi il sabato e la domenica. Questa netta divisione vuole evitare che si ripeta il pesante disservizio riscontrato il primo di aprile per l’elevato numero di tentativi che si sono registrati.