L’iscrizione Ivass per lavorare nel mondo del credito
Il mondo dell’intermediazione creditizia continua a crescere, lo rileva l’ultima Relazione semestrale dell’OAM, l’Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi. Dai dati emerge un aumento significativo degli iscritti negli elenchi Agenti e Mediatori arrivati a quota 8.046 (tra Agenti, Mediatori e Agenti nei Servizi di pagamento) e dei collaboratori che hanno superato le 16mila unità.
Nonostante nei mesi scorsi la pandemia abbia provocato una leggera battuta d’arresto, come si evince dalla Relazione si prevede che il settore continui a crescere. Il comparto dell’intermediazione creditizia infatti attira ogni anno molti candidati, sia giovani che over 60.
Le principali figure professionali dell’intermediazione creditizia
Per chi si affaccia per la prima volta nell’intermediazione creditizia e vorrebbe intraprendere una carriera nel settore, deve avere ben chiare le differenze tra le principali figure professionali: il Mediatore creditizio, l’Agente in attività Finanziaria, i dipendenti e i collaboratori di questi ultimi.
È Mediatore creditizio la figura giuridica (costituita sotto forma di società) di intermediazione tra la Banca o società finanziaria e il suo cliente interessato a richiedere un prestito, o un mutuo.
È Agente in attività finanziaria la persona fisica o giuridica (costituita sotto forma di società di persone o di capitali) che promuove servizi finanziari della Banca o dell’intermediario presso cui ha il mandato. A differenza del Mediatore, l’Agente in attività finanziaria agisce su mandato diretto di un solo intermediario, ed ha la possibilità oltre che di promuovere prestiti anche di concluderli.
I dipendenti e i collaboratori sono le figure professionali di cui si avvalgono per il contatto con il pubblico sia gli Agenti in attività finanziaria che i Mediatori creditizi. Si tratta unicamente di persone fisiche che non possono svolgere la propria attività contemporaneamente a favore di più soggetti iscritti all’OAM. Sia i Mediatori che gli Agenti sono tenuti a trasmettere all’Organismo l’elenco dei propri dipendenti e collaboratori.
La formazione e gli esami da superare per lavorare nel settore
Chi desidera esercitare la professione come Mediatore creditizio o Agente in attività finanziaria deve superare l’esame OAM per l’iscrizione negli elenchi dell’Organismo.
Per poter accedere all’esame OAM, bisogna frequentare un Corso di formazione professionale che fornisca le conoscenze e le competenze necessarie per lavorare nel mondo dell’intermediazione creditizia.
Anche chi vuole diventare collaboratore o dipendente di un Agente in attività finanziaria iscritto all’OAM come persona fisica, deve superare l’esame OAM, ed iscriversi personalmente negli elenchi. Se invece si vuole collaborare con Mediatori creditizi o Agenti in attività finanziaria iscritti all’OAM, costituiti sotto forma di società, si deve sostenere la Prova valutativa.
Inoltre, per gli Agenti e i collaboratori che trattano prodotti finanziari che includono polizze assicurative, è previsto anche l’obbligo di iscrizione alla sezione E del RUI, il Registro Unico degli Intermediari Assicurativi.
I Corsi Ivass sono obbligatori per poter partecipare all’esame ai fini dell’iscrizione al Registro Unico degli Intermediari assicurati.
Secondo l’IVASS, la formazione professionale richiesta deve svolgersi in aula e/o a distanza (e-learning, videoconferenza, webinar) e avere una durata non inferiore a 60 ore. In più, deve fornire le nozioni normative, tecniche, fiscali ed economiche, concernenti la materia assicurativa, con particolare riferimento alle caratteristiche dei contratti assicurativi, a alla tutela del consumatore, oltre a prevedere un test di verifica delle conoscenze acquisite al termine del percorso formativo. Solo dall’esito positivo di quest’ultimo, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione necessario per accedere all’esame per l’iscrizione al RUI.
Cos’è la sezione E del RUI e come iscriversi
Il RUI, Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi, è il Registro che contiene i dati dei soggetti che svolgono l’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa residenti o con sede legale in Italia. Possono esercitare l’attività di intermediari solo gli iscritti al RUI, e i cittadini posso consultare tale registro per verificare l’effettiva iscrizione degli intermediari ai quali si rivolgono.
A seconda della professione che si intende svolgere, il RUI è suddiviso in diverse sezioni, tra cui la sezione E, dedicata esclusivamente a:
-gli addetti all’attività di distribuzione al di fuori dei locali dell’intermediario, (iscritto nella sezione A, B, D, F, o nell’Elenco annesso) per il quale operano;
-gli intermediari assicurativi a titolo accessorio che operano su incarico di altro intermediario ai sensi dell’articolo 109-bis, comma 5, del Codice;
-gli addetti degli intermediari iscritti nella sezione E che operano al di fuori dei locali di questi ultimi.
A presentare l’apposita domanda di iscrizione all’IVASS non sarà il collaboratore, ma l’intermediario, mediante la compilazione del modello elettronico scaricabile dal sito dell’IVASS, che dovrà essere compilato, firmato digitalmente e inviato via PEC all’indirizzo istanze.rui@pec.ivass.it.