L’uragano Irma crea caos per Borse e investimenti: l’euro si rafforza
L’uragano Irma non sta solo mettendo in ginocchio l’America, ma ha anche duri effetti sulle Borse e investimenti.
L’euro è in grande corsa e i mercati si preoccupano per gli effetti che sono stati causati da questa tempesta senza precedenti.
Sta continuando la corsa ai beni rifugio, che ha avuto inizio con l’esplosione della crisi nordcoreana. Vola al minimo il rendimenti dei Treasury Usa, e intanto oro e yen sono in salita. La moneta europea si avvicina invece a quota 1,21.
L’uragano Irma è la vera minaccia per borse e investimenti
Come ci si aspettava, il mercato europeo ha aperto in calo a causa dei gravi danni che potrebbero stravolgere il territorio Usa. In alcuni casi invece si riducono imponenti perdite e si notano inversioni di rotta per borse e investimenti.
C’è per esempio Milano che è in crescita, con un guadagno dello 0,3%. Francoforte raggiunge la parità mentre Londra e Parigi sono in lieve calo. Wall Street ha chiuso la giornata di giovedì 7 settembre cercando di contenere i timori di eventuali ripercussioni. Oggi invece è la borsa di Tokyo a subire duramente il colpo, a causa delle tensioni sul fronte nordcoreano.
L’effetto tragico legato all’uragano ha avuto un impatto anche sul prezzo del petrolio. L’oro nero Wti arriva a 49,23 dollari al barile, il Brent ha un lieve aumento di 25 centesimi per un totale di 54,16 dollari.
L’andamento dell’euro sul mercato
L’euro sale a 1,2064, seguendo un buon balzo avvenuto nella giornata di ieri, in seguito alle parole di Mario Draghi. Quest’ultimo ha fatto riferimento alla forza della monete europea, facendo notare non poche preoccupazioni. Il presidente della Bce ha voluto infatti concentrarsi sulla valuta unica capace di arrivare ai massimi storici dall’inizio del 2015.
La crescita europea, secondo le stime, è attesa al 2,2% in vista della fine dell’anno, un dato che ormai non si toccava da tempo.
La moneta unica, in base alle parole degli economisti dello staff Bce, potrà quindi contare su un miglioramento legati proprio a quanto sta avvenendo nell’Eurozona.