Marcatura CE non conforme: verifiche e soluzioni
La marcatura CE è un simbolo di conformità adottato dai paesi dell’Unione Europea a tutela degli utenti finali, posto a garanzia della conformità di un prodotto a specifici requisiti essenziali di sicurezza, salute e protezione dell’ambiente stabiliti da direttive e regolamenti dell’Unione.
Data la sua importanza è fondamentale che la presenza della marcatura rispecchi la reale sicurezza del prodotto.
È tuttavia possibile incontrare marchi CE contraffatti. Va da sé che l’apposizione di marcatura falsa può causare tutta una serie di problemi (anche legali) sia ai consumatori che alle aziende.
In questo articolo, concentrandoci come sempre sul mondo dei macchinari, esploreremo le possibili soluzioni nel caso sorgesse il dubbio che il marchio CE della nostra attrezzatura sia falso.
Identificare una marcatura CE falsa
Caratteristiche della marcatura CE originale
Per riconoscere una marcatura CE non conforme, è importante conoscere innanzitutto le caratteristiche distintive della marcatura CE originale.
Il problema (nel nostro ambito, quello delle macchine) è stato affrontato per la prima volta dopo l’entrata in vigore della direttiva 392/89/CEE (nonna della successiva 98/37/CE, bisnonna dell’attuale 2006/42/CE e progenitrice del futuro Regolamento Macchine, in arrivo presumibilmente per il mese di luglio).
Lì infatti, nell’allegato III, venivano forniti i parametri grafici del marchio.
In sostanza, la marcatura CE deve:
Avere una forma specifica, con le lettere “C” ed “E” leggermente intersecate e distanziate uniformemente.
Avere dimensioni proporzionali, con un’altezza minima di 5 mm, a meno che non sia previsto diversamente da specifiche normative. Il marchio CE deve inoltre essere visibile, leggibile e indelebile sul prodotto o sull’etichetta, o su entrambi.
I primi problemi nacquero con l’immissione sul mercato di quegli anni di prodotti con una marchio graficamente molto simile, ma non conforme, divenuto famoso poi con il nome “marchio China Export”, derivante da macchine e attrezzature importate dalla Cina senza un reale controllo sui requisiti di sicurezza minimi imposti dalle norme europee.
Nell’immagine seguente si trova un dettaglio della differenza grafica. A sinistra il marchio CE originale, a destra il marchio “China Export”
Occorre tuttavia fare attenzione a una cosa: il fatto che il marchio non sia riportato correttamente non coincide necessariamente con un’attrezzatura inidonea (mi è capitato nel corso degli anni qualche caso di marchio non conforme graficamente, posizionato su attrezzature che non presentavano problematiche legate alla sicurezza), né un’attrezzatura realizzata in Cina per forza dovrà essere contraffatta (ho visto macchinari progettati e realizzati in Cina su specifiche normative UE molto ben fatti, così come macchine progettate e costruite in Paesi membri che lasciavano più di qualche dubbio).
Segnali di allarme
Diciamo però che in questo caso “l’abito fa il monaco”, quindi i primi campanelli di allarme dovrebbero risuonare quando, a occhio, il marchio non sembra proprio quello corretto.
Alcune caratteristiche che possono indicare la presenza di una marcatura CE falsa includono:
- Una forma o dimensioni non conformi alle specifiche sopra descritte;
- Una marcatura CE apposta su prodotti che non rientrano nel campo di applicazione delle normative che richiedono la marcatura (anche questo non necessariamente vuole dire che abbiamo a che fare con qualcosa di pericolosa, spesso i fabbricanti possono fare un po’ di confusione);
- L’assenza di documentazione di supporto, come la dichiarazione CE di conformità o il manuale di uso e manutenzione (OBBLIGATORI per i macchinari!).
Possibili soluzioni per verificare se la marcatura CE è conforme
Verificare la documentazione di supporto
Se si sospetta la presenza di una marcatura CE falsa, è fondamentale verificare la documentazione di supporto fornita dal fabbricante o dal suo mandatario. Questa documentazione deve includere:
- La dichiarazione CE di conformità, che attesta la conformità del prodotto alle normative applicabili. Questa viene redatta in conformità all’allegato II della Direttiva Macchine;
- Il manuale di uso e manutenzione fornito insieme alla macchina, il quale dovrà contenere informazioni esaustive circa il funzionamento della macchina e sarà conservato per tutta la sua vita operativa.
Buona regola sarebbe quella di richiedere la documentazione prima di far entrare i macchinari in casa. Una volta che sono da noi ci stiamo assumendo un pezzo di responsabilità! (La legislazione italiana prevede che il Datore di Lavoro si accerti della conformità delle attrezzature messe a disposizione dei lavoratori).
Non possiamo accedere alla dichiarazione CE o al manuale? Il marchio sulla targhetta ci sembra proprio strano? Passiamo al secondo step.
Contattare il fabbricante o il suo mandatario
In caso di dubbi sulla validità della marcatura CE, è consigliabile contattare il fabbricante del macchinario o il suo mandatario per richiedere ulteriori informazioni e chiarimenti.
Saranno tenuti a fornire documenti aggiuntivi o eventuali spiegazioni sulla conformità del prodotto e sulla sua marcatura CE.
ATTENZIONE!!! Non accontentiamoci di sentirci dire “la macchina è a norma, tranquillo!”. La carta ci serve e il fabbricante è tenuto per legge a produrla (il recepimento della Direttiva Macchine in Italia, D.Lgs. 17/2010, prevede sanzioni per chi non fornisce i documenti conformi).
Segnalare il problema alle autorità competenti
Se dopo aver effettuato le verifiche necessarie si ritiene che la marcatura CE sia falsa, o nel caso non vi sia la corretta collaborazione da parte del fabbricante è possibile segnalare il problema alle autorità competenti.
Nell’ambito legato ai macchinari, l’organo preposto alla vigilanza relativa alla circolazione dei macchinari sul territorio italiano è il Ministero dello Sviluppo Economico (Mi.S.E.).
Il Ministero, qualora dovesse intervenire a seguito di una segnalazione, ha facoltà di rivolgersi alla Commissione Europea per richiedere il blocco della circolazione di un macchinario sino al ripristino dei requisiti di sicurezza necessari.
In conclusione
Occorre prestare attenzione andando ad acquistare macchinari, attrezzature o altro materiale necessario per lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Il fatto di acquistare macchine prive del marchio CE di conformità o con marchio contraffatto può comportare problemi seri, sia per la sicurezza di chi le utilizza, sia in termini di sanzioni legate alla verifica di cosa “mi sto portando in casa”.
È sempre meglio un controllo in più prima che una sanzione poi.
Per maggiori info su come ottenere una marcatua CE conforme in Italia, come viene realizzata e apposta ai diversi macchinari, leggi questo articolo sulla marcatura CE in Italia.