Newsletter personalizzata: punto di forza da non sottovalutare
Le newsletter sono canali di marketing sicuramente molto efficaci tenendo conto delle statistiche MailUp comprese nel biennio 2021/2022.
Chi crede che la newsletter sia un metodo pubblicitario oltrepassato cade in errore, anzi fa la differenza. Naturalmente le newsletter che danno numeri importanti sono quelle moderne, altamente personalizzate e tecnologiche al passo con l’esigenza della clientela.
Tutti i settori hanno e devono avere una newsletter personale.
Il contenuto non è univoco, oltre che pubblicitario si può trattare di un servizio informativo a cui il cliente accede tramite registrazione gratuita.
A seguire, qualche informazione su come le statistiche dimostrano l’importanza, ad oggi, di come creare una newsletter personalizzata porti benefici a qualsiasi attività.
Newsletter e statistiche
Da un report sul funzionamento della piattaforma MailUp come resoconto del biennio 2021/2022, si scopre di come le newsletter abbiano ritrovato un certo riscontro negli anni della pandemia e perseverano nella loro ascesa per tutto il 2022.
Si tratta di dati che tengono in considerazione diversi settori commerciali.
Nel 2021 si è avuto un netto blocco per attività come fiere ed eventi in quanto le normative non permettevano assembramenti, ma tutti gli altri settori sono riusciti ad affermarsi attraverso il mezzo comunicativo della newsletter.
Nel 2022 i riscontri sono ancora favorevoli al punto da far pensare che non si è trattato di un mero dato pandemico, la ragione è stata puntare su un canale che sfrutta la rete e lo fa in modo consapevole al fine di arrivare ad un numero indeterminato di potenziali clienti sparsi per il mondo con un investimento non eccessivo attraverso una piattaforma capace di garantire milioni di click e invii automatici che ben corrispondano ai tentativi richiesti dal cliente.
La quantità fa la differenza in termini di conoscibilità anche in rete, ma lo fa anche la personalizzazione della newsletter con MailUp attraverso una grafica speciale.
Il successo delle newsletter con MailUp
Gli iscritti alla piattaforma hanno registrato un successo notevole dovuto alla cura della grafica che la piattaforma MailUp realizza per ogni newsletter.
Si tratta di una struttura personalizzata in cui il cliente interagisce con il settore, non solo in modo passivo come percettore del messaggio pubblicitario, ma attivamente, potendo proporre domande o richiedere servizi in abbonamento attraverso l’iscrizione alla newsletter.
Un servizio che consente di poter scegliere di ricevere informazioni ed attivare messaggi pubblicitari senza subirli in modo passivo. Un modo alternativo di farsi pubblicità senza essere invasivi.
I vantaggi sono dati da un sistema innovativo, fatto di una grafica e interazioni che consentono di rendere il contatto migliore al punto da suscitare nel cliente un’attenzione che non è basata sulla mera vendita, ma sulla volontà di far conoscere l’azienda.
Avere una newsletter è importante per ogni tipologia di settore, a differenza della mail ordinaria, la newsletter è dedicata ai clienti più affezionati, agli iscritti che hanno già testato il settore. Un canale di fiducia attraverso cui non solo farsi pubblicità, ma attirare clienti e proporre uno scambio.
La newsletter non è vincolante, l’iscrizione è in genere gratuita e i messaggi che arrivano sono personalizzati agli interessi dell’utente.
Un sistema di interscambio davvero interessante in cui la domanda si incrocia con l’offerta e nessuna delle due sovrasta l’altra.
Newsletter: clic e iscrizioni
Per quanto riguarda le newsletter contano più che i click le iscrizioni.
Si è calcolato che con la piattaforma MailUp si sia avuto, per i settori merceologici che ne usufruivano, un incremento notevole di iscritti, con un aumento rispettabile tra il 2021 e il 2022.
Confrontando chi usa MailUp con chi non lo usa, i dati sono chiari e schiaccianti a favore della piattaforma, soprattutto in termini di iscritti e click di aperture.
Il flusso positivo ha continuato fino al 2022, anzi i dati sono ad oggi più positivi dell’anno di inizio della pandemia.
Creare una newsletter è importante, ma va fatto con metodo per non cadere nello Spam e nella posta indesiderata e dare riconoscibilità al proprio marchio.
Non bisogna fare una pubblicità aggressiva, ma creare empatia con il cliente al fine di fornirgli le info che destano la sua curiosità e attenzione senza il mezzo di lucro il cui fine deve essere sottinteso per funzionare ai fini del marketing.
Le statistiche di report MailUp sono concordi nel definire il successo di marketing del canale delle newsletter come metodo di contatto del cliente e conoscibilità delle aziende.
Un dato che vince il 2020 e si riconferma nel 2022 con innumerevoli click, seppur con una leggera discesa per la competizione in atto, in cui tanti sono i settori che hanno deciso di puntare sul marketing tramite l’uso delle email.