Prestito Auto, quale scegliere?
L’acquisto di un auto comporta un esborso di denaro che in alcuni casi può davvero incidere significativamente sulle risorse personali o familiari di ognuno.
Per questo motivo sono sempre più richiesti i finanziamenti auto come valida alternativa per acquistare un mezzo a quattro ruote. E’ una modalità semplice e rapida per anticipare il costo del bene e restituirlo successivamente in comode rate mensili.
È importante sottolineare che sono tante le tipologie di finanziamento disponibili, ognuna con le proprie caratteristiche e i propri punti di forza. Per questo bisogna avere quante più informazioni dettagliate possibili per avere chiari quali sono gli aspetti a cui prestare attenzione e scegliere il prodotto migliore per le proprie esigenze.
Una buona regola generale, in fase di valutazione, è attenzionare diversi preventivi per scegliere la formula più adatta alle proprie risorse.
In questo modo si avrà un quadro generale variegato che permetterà di confrontare le diverse opzioni per prendere in considerazione quelle più trasparenti possibile.
Inoltre, si avrà la consapevolezza dell’offerta più conveniente in rapporto alle proprie esigenze personali e alle specifiche disponibilità finanziarie.
Volendo fare una panoramica generale, i finanziamenti auto ad oggi più utilizzati sono sicuramente: il prestito finalizzato, il prestito non finalizzato e il prestito personale.
Il prestito finalizzato è quello in cui il concessionario fa da intermediario tra l’acquirente e chi eroga il prestito. Attraverso questa tipologia di finanziamento la somma di denaro deve essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di quel bene specifico.
Il prestito personale, invece, è erogato direttamente dalla banca o finanziaria che da mette a disposizione una somma di denaro direttamente alla persona che ne fa richiesta.
Il prestito non finalizzato, infine, è quella tipologia di finanziamento che non prevede nessun giustificativo di spesa e il credito erogato può essere utilizzato liberamente senza vincoli stabiliti dal contratto. La Cessione del Quinto dello stipendio o della pensione risulta la scelta più utilizzata in caso di prestito non finalizzato per le sue caratteristiche specifiche che lo rendono un prodotto unico nel suo genere.
Come anticipato, ognuno di questi finanziamenti ha delle caratteristiche e dei vantaggi specifici che andremo a considerare di seguito.
Discorso a parte va fatto, invece, per il leasing, che non è un finanziamento ma un contratto di locazione finanziaria dove la società di leasing (ossia di noleggio) mette a disposizione del cliente un bene a seguito del versamento di un canone fisso e periodico. In questo articolo verrà valutata anche questa opzione perché molto utilizzata come alternativa all’acquisto.
Partendo dal discorso sui finanziamenti, per stabilire se un prestito è conveniente e risponde alle esigenze personali ci sono due fattori fondamentali da considerare: gli interessi da pagare sulle rate e il costo complessivo del finanziamento.
Riguardo il prestito finalizzato o quello personale, ad esempio, ci sono fattori come TAN e TAEG da valutare attentamente. Spesso, infatti, le concessionarie offrono finanziamenti a “tasso zero” che in realtà comportano soltanto l’annullamento del TAN ma non del TAEG.
Per questa ragione, in caso di valutazione il cliente interessato deve sempre chiedere a quanto ammonta il TAEG al momento del preventivo perché solo così facendo è possibile capire la reale portata del finanziamento auto e confrontare in alternativa più preventivi tra loro.
Inoltre, sono da considerare anche alcuni costi occulti o accessori che potrebbero essere presenti in un finanziamento erogato dal concessionario come la sottoscrizione di polizze aggiuntive, il costo delle spese di istruttoria della pratica e il costo di incasso della rata.
Sempre riguardo il prestito personale o erogato dal concessionario bisogna poi considerare anche i limiti di età stringenti: 75 anni di età è il limite massimo per la fine del piano di ammortamento, 70 anni il limite massimo di età al momento della sottoscrizione della pratica.
Con il leasing che, come detto in precedenza, non è un finanziamento ma un contratto di locazione bisogna tenere conto delle alternative finali che aprono a diversi scenari.
Il primo prevede la possibilità di continuare a pagare il canone e tenere la vettura, che diventerà solo alla fine di proprietà del cliente. Il secondo, restituire il mezzo al concessionario e chiudere il contratto. Il terzo, riscattare il mezzo, cioè pagare in unica soluzione il valore del mezzo per la proprietà.
In quest’ultimo caso bisogna prestare particolare attenzione ad eventuali maxi rate finali che potrebbero far lievitare inesorabilmente il costo complessivo della vettura (e in alcuni casi potrebbe diventare davvero proibitivo).
Il prestito non finalizzato, tra cui spicca la formula di Cessione del Quinto dello stipendio o della pensione, offre invece numerosi vantaggi.
Come abbiamo anticipato, la somma richiesta in fase di acquisto non deve essere vincolata ad una spesa specifica e questo garantisce la massima libertà di utilizzo del denaro (che viene versato direttamente sul conto corrente senza passare per terzi).
Inoltre il finanziamento è a firma singola, cioè non prevede la firma di un garante anche in presenza di altri prestiti ed ha un tetto anagrafico molto più alto di quello che caratterizza di solito i prestiti personali dal momento che può essere restituito entro il compimento dell’87° anno di età.
Se c’è la possibilità di contare sulla garanzia di uno stipendio fisso o della pensione, il prestito con Cessione del Quinto è la soluzione ideale per ottenere subito una linea di credito alternativa e al tempo stesso conveniente, sicura e utilizzabile con la massima libertà.