Pubblica Amministrazione, Maxi piano assunzione per 500 mila persone
La riforma della Pubblica Amministrazione ha introdotto un concorso unico che servirà per portare all’assunzione di 500 mila persone nel giro di 4 anni. E’ questo il maxi piano che viene illustrato dal sottosegretario Angelo Rughetti, che parla dei dipendenti statali.
Su un totale di 3,3 milioni, ben 500 mila dipendenti andranno in pensione; è quindi fondamentale strutturare un piano che possa introdurre personale qualificato. Al tempo stesso si vuole abbassare l’età media, che è vicina ai 50 anni; l’obiettivo è quindi quello di aprire le porte ai giovani.
Il governo sta quindi lavorando per un progetto che si concentri sulla sostituzione dei futuri pensionati.
Il concorso unico e il piano assunzione
Secondo le prime stime fatte, si cercherà di anticipare le uscite, tenendo conto del fabbisogno della Pubblica Amministrazione. L’esecutivo punta anche all’introduzione di un concorso unico, che sia pubblico e nazionale, in modo da contenere la programmazione delle assunzioni. L’idea è quella di considerare nuovi ingressi con cadenza triennale.
Ad oggi ogni amministrazione ha la possibilità di indire il proprio concorso. Grazie alla nuova normativa invece saranno solo le amministrazioni centrali a comunicare i propri fabbisogni e organizzare bandi unici nel triennio.
Se però non sarà approvato il decreto per le procedure di reclutamento, gli enti statali non potranno effettuare assunzioni.
Quali sono i requisiti per i nuovi candidati?
I nuovi candidati dovranno rispettare una serie di requisiti fondamentali. In primo luogo devono conoscere la lingua inglese ed eventualmente sapere anche altre lingue. Il testo del decreto Madia fa anche riferimento ai possibili concorsi, parlando dei meccanismi di valutazione. Saranno utili per verificare l’esperienza professionale di tutti coloro che hanno avuto rapporti di lavoro con le amministrazioni.
E’ previsto anche l’ampliamento della platea del precariato storico, un’operazione che avviene attraverso l’assunzione di chi ha:
- Maturato un’anzianità di tre anni di servizio negli ultimi otto;
- Lavorato in più amministrazioni pubbliche;
- Maturato questi requisiti fino al 31 dicembre di quest’anno.