Cosa succede quando scade la carta di credito
Le carte hanno una loro scadenza, un limite temporale oltre il quale non possono più essere validamente utilizzate, se non vengono rinnovate. Ogni volta che si attiva una carta di credito, si sa che questo prodotto avrà una durata limitata nel tempo, solitamente di alcuni anni (due, tre o quattro, in genere) anche se la scadenza dipende dall’Istituto di credito che eroga la carta stessa. In ogni caso è bene informarsi sul significato della scadenza e tenere sott’occhio la data, infatti si tratta di un elemento molto importante per la nostra carta di credito che va ad incidere sul suo corretto utilizzo, online e non.
Dove si trova la scadenza?
È indicata chiaramente sulla carta stessa, nel formato MM/AA cioè Mese e Anno (sono quei due numeri separati da una sbarra che si trovano in rilievo sulla parte frontale della carta di credito, talora accompagnata anche dalla dicitura “scad.”). Per ogni dubbio, comunque, la scadenza ufficiale della carta di credito è specificata anche nel contratto che si ha sottoscritto con la propria banca.
Tenete sempre conto che la carta è valida per tutto il mese indicato nella scadenza. Se quindi sulla vostra carta di credito la scadenza è indicata come 08/19, questo significa che la vostra carta sarà valida fino al 31 Agosto del 2019 ed a partire dal primo settembre, invece, non sarà più utilizzabile. Proprio in quel mese (Agosto) quindi dovrete rinnovarla, se volete continuare ad usarla. La scadenza della carta di credito viene indicata talora con la parola Scad., altre volte con l’abbreviazione del termine in lingua inglese, e quindi “valid thru”, che in italiano significa “valida fino a”.
Quando interviene la scadenza, la carta non potrà più essere validamente utilizzata. Solitamente la banca contatta il cliente prima della scadenza per ricordagli che la data sta per arrivare, di modo che lui possa comportarsi di conseguenza e rinnovare la carta.
Perché le carte di credito scadono?
Le ragioni sono molteplici e differenti fra loro. Principalmente per motivi di usura, in quanto la striscia magnetica sulla carta con il tempo si logora ed al contempo la plastica tende a rovinarsi. Altre cause riguardano la sicurezza del consumatore, le opportunità di marketing e la possibilità per l’istituto di emissione di rivalutare i termini e le condizioni della carta di credito in base all’andamento della disponibilità creditizia del cliente.
Si può utilizzare una carta di credito scaduta?
No, in questo caso la carta non è più utilizzabile, ma comunque i soldi non vanno persi. La carta di credito scaduta non può essere usata per esempio neppure per acquisti online, per i quali nei moduli di pagamento viene richiesto l’inserimento della data di scadenza della carta medesima. Semplicemente in caso di uso di una carta scaduta, il pagamento non andrà a buon fine.
Come si rinnova una carta di credito
Considerato che quindi tutte le carte di credito hanno una durata di vita limitata nel tempo, bisogna sapere come fare per rinnovarla, che è l’unico modo per poter continuare ad utilizzarla. Il rinnovo può essere automatico o non automatico.
Parliamo di rinnovo automatico quando alla scadenza della carta la Banca provvede ad inviarne una nuova al cliente, pronta all’uso. L’invio avviene generalmente qualche giorno prima della scadenza della prima carta di credito, per consentire al titolare di non rimanerne sprovvisto. Quando la carta di credito è rinnovata automaticamente, bisogna procedere alla sua attivazione recandosi in filiale oppure attivandola via web, a seconda del tipo di contratto stabilito con la banca.
Il rinnovo può anche essere non automatico, cioè la banca non provvederà all’invio di una nuova carta quando la prima è scaduta. In questo caso bisogna recarsi da soli presso la filiale della Banca d’appoggio, possibilmente con un certo anticipo rispetto alla scadenza, e richiederne una nuova. Generalmente la carta viene rinnovata senza costi o addebiti.
Cosa fare della vecchia carta di credito?
Deve essere distrutta o riconsegnata alla banca. Laddove la banca non preveda espressamente la riconsegna della carta, essa deve essere tagliata in più pezzi o distrutta, in modo da non poter più essere utilizzata da nessuno. Se avete dei dubbi su cosa dobbiate fare della vostra carta, chiedete alla filiale della Banca di riferimento. In ogni caso non conservatela mai integra: va riconsegnata, oppure va tagliata in pezzettini per evitare che finisca in mani sbagliate. In genere se sono rimasti dei soldi sulla vecchia carta di credito scaduta, è possibile chiedere il rimborso alla banca emittente controllando nel modulo del contratto in che modo sia possibile usufruire di questa possibilità.