Spesometro light: c’è tempo fino ad aprile per le fatture elettroniche
Spesometro light? C’è tempo fino al 6 aprile, data che segna così la nuova scadenza entro la quale inviare le fatture elettroniche.
Nuova data e soprattutto tante novità che permettono così di facilitare le cose. Di seguito andremo a scoprire che cosa cambia nei prossimi due mesi.
Sarà possibile, infatti, inviare insieme tutte le e-fatture al di sotto dei 300 euro, oltre a sfruttare due software gratuiti per verificare e inviare documenti secondo gli standard del fisco. E questa è solo una delle nuove agevolazioni per il controllo dei file e per la loro compilazione.
Concessa un’ulteriore proroga per lo Spesometro light
Questa è la nuova scelta messa in atto dall’Agenzia delle Entrate, che ha così voluto frenare le difficoltà del settore. Già nel mese di novembre scorso, infatti, a ridosso di un’importante scadenza, a causa del sistema operativo, ogni operazione venne fermata. La procedura è stata bloccata e si è subito passati a un rinvio che ora, trova nuove modalità semplificate.
Dopo quell’episodio, si passa così dal 28 febbraio al 6 aprile, data che segna il termine per l’invio della comunicazione dei dati delle fatture relative al secondo semestre del 2017. La novità in questione si presenta come una scelta a favore dei contribuenti.
A spiegare le nuove scelte compiute dall’Agenzia delle Entrate è stato il direttore Ernesto Maria Ruffini. E’ lui che illustra la decisione di rispettare le norme dello Statuto del Contribuente, dove si parlava di una “pausa” di 60 giorni prima di applicare le norme di scadenza.
Quali sono tutte le semplificazioni introdotte?
Lo spesometro light è una novità importante per la costruzione di un nuovo fisco. L’invio di fatture elettroniche favorisce una maggiore telematizzazione che vuole così alleggerire e automatizzare gli incarichi fiscali. Per molti, tale fase, potrebbe poi portare al superamento degli scontrini.
Ma per il 6 aprile 2018 sono fissate anche ulteriori scadenze, legate alle eventuali integrazioni e alla trasmissione telematica dei dati delle fatture, sia emesse che ricevute.
E’ bene ricordare che le comunicazioni delle fatture, per le operazioni del 2018, possono essere inviate ogni due o tre mesi.
Sarà infine limitato il numero delle informazioni da comunicare, poiché diventa facoltativo inserire i dati anagrafici delle controparti. Lo spesometro light è quindi una semplificazione di forma che si era resa necessaria.