Stampante: quanto mi costi? Qualche consiglio di risparmio per casa e ufficio
La stampante è un dispositivo che, fino a qualche anno fa, reputavamo indispensabile. Grazie alla progressiva digitalizzazione delle nostre vite, tuttavia, è sempre meno necessario stampare documenti cartacei ma, in molto casi, ancora non possiamo farne completamente a meno.
Per molte persone, così come per numerose aziende o uffici, la stampante resta un dispositivo fondamentale che, per ovvie ragioni, si traduce in costi abbastanza rilevanti. Dopotutto la stampante consuma corrente, cartucce e carta, tutte risorse che, nel corso degli anni, hanno vissuto un progressivo aumento di prezzi con cui tutti abbiamo dovuto fare i conti. Come abbattere questi costi? Ecco qualche consiglio.
Cartucce online: scegli le più convenienti
La prima cosa da fare è scegliere un buon rivenditore di cartucce online a prezzi convenienti, magari valutando quelle compatibili. Queste sono cartucce che non sono prodotte dal marchio di fabbrica delle stampanti ma da aziende terze che sono solite applicare prezzi più invitanti.
Sono cartucce identiche alle originali e, quindi, generalmente affidabili e funzionanti. È ovvio che per fare questo genere di acquisti non possiamo rivolgerci al primo che capita ma cercare rivenditori garantiti, con un sito web a norma ed un’azienda che operi legalmente.
Pianifica le spese con anticipo
Un modo per ridurre i costi è esserne consapevoli. Molto spesso le fonti di spesa più ingenti sono quelle non ragionate, fatte di impulso e senza un minimo controllo periodico. Nel caso della stampante, soprattutto negli uffici, conviene sempre mettere “a bilancio” le spese continuative, ovvero quelle relative alla carta e al toner.
Dopotutto per sapere quanto vogliamo risparmiare bisogna sapere quanto spendiamo normalmente, non trovi? Il controllo delle spese e la gestione attenta delle finanze risulta più complesso in casa, dove molti degli acquisti vengono fatti al momento del bisogno.
In ogni caso conviene sempre valutare i prezzi online, pianificare le spese e, soprattutto, fare scorta o acquistare durante le promozioni per massimizzare i risparmi. Online ci sono tanti rivenditori che praticano politiche di sconto molto convenienti e che, talvolta, offrono anche la possibilità di seguire programmi fedeltà per cumulare punti e sconti.
Riduci i consumi senza fare sacrifici
Infine vale sempre la cara vecchia regola “meno consumi, meno spendi”. È ovvio che ci riferiamo a tutto ciò che è superfluo e che, in qualche modo, può essere evitato. Lo spreco di carta e di cartucce non impatta solo sul nostro bilancio economico ma anche sull’ambiente.
Per questo le buone ragioni per imparare ad usare la stampante in modo più conveniente non riguardano solamente i bilanci. Dopotutto le cartucce non sono riciclabili, salvo quelle destinate al mercato delle rigenerate e, la carta, è un bene importante che va usato con giudizio. Ridurre i consumi, quindi, non significa dare un taglio netto alle stampe ma ottimizzarle utilizzando caratteri ed impostazioni ecologiche o ottimizzando i layout di stampa. Anche la funzione fronte-retro, ove possibile, è un escamotage intelligente per risparmiare sui costi, così come l’utilizzo del bianco e nero e l’acquisto di un modello idoneo ai quantitativi di stampa che siamo soliti eseguire.